Contributi: La stella con la coda
INTRODUZIONE ALLA FAVOLA
Questa favola l’abbiamo presa da un racconto di ”I Remadori” e fatta nostra
perché ci sembra il modo più bello di rappresentare i nostri figli.
La stellina con il suo difetto era diventata importante, così come i nostri figli con
tutte le loro imperfezioni sono diventati importanti ai nostri occhi e a quelli di tutto il mondo.
Essi ci insegnano i veri valori della vita: l’umiltà, la semplicità e l’amore;
grazie di esistere figlio mio.
La stella con la coda
racconto di I. Remadori
Stellina era una stella talmente bella che superava in splendore tutte le altre compagne del firmamento.
Stellina però aveva un grosso problema: era l’unica in quel pezzetto di cielo, ad essere
nata con la... coda!
E questa appariva ai suoi occhi come un gran difetto, anche perché le stelle la prendevano in giro
e si burlavano di lei.
Stellina se ne stava sempre in disparte, non giocava mai con nessuno: non poteva neanche fare il girotondo
con le altre stelle perchè la coda le dava fastidio.
Una notte, mentre piangeva disperata, dato che si sentiva sola, le apparve un angelo che le disse:
Non piangere, Stellina. La coda, che tu hai disprezzato tanto, servirà da guida agli abitanti
della Terra che andranno ad adorare Gesù.
Stellina rimase attonita ed incredula
Questa è la strada che dovrai seguire le disse ancora l’angelo.
Và e ricorda che sei stata scelta fra tutte le stelle.
Stellina felice si avviò, mentre tutti gli astri si oscuravano al suo passare; soltanto la sua
luce brillava nel profondo della notte.
Quando giunse nel punto indicatole dall’angelo, un coro di voci si levò dalla terra:
Alleluia: è nato il re del mondo!
Stellina capì allora l’importanza di quello che aveva fatto e pensò
«La mia coda non sarà più un difetto »...