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Casella di testo: Casella di testo: Casella di testo: Casella di testo: mere nascoste, a capire cosa stesse succedendo. Adesso la maestra è in
            prigione, ed il povero ragazzo è con i propri genitori. 
            Questo è un fatto realmente accaduto e secondo me come secondo la polizia meritava di essere
            punito.
Casella di testo: Come molte persone sanno, in questi giorni la maestra che insegnava ad un ragazzo
        	autistico, maltrattava e offendeva il ragazzo, che indifeso piangeva e non vedeva l’ora di andarsene
            da quell’inferno. La polizia è riuscita, grazie a delle teleca Casella di testo: Il motivo perché l’AIPRA è nata, è proprio questo, non
            vuole assolutamente che i bambini nati malati di questa malattia vengano maltrattati.

Oltre
            all’AIPRA ci sono altre società che vogliono aiutare i ragazzi autistici. Tipo una nata 9
            anni fa che ha inaugurato la giornata degli sport per i ragazzi autistici.
Casella di testo: Pagina #
Casella di testo: L’inumanità che sconvolge 
Casella di testo: IL GIORNALINO DELL’AIPRA
Casella di testo: Cos’è l’AIPRA, il suo slogan e i suoi componenti 
Casella di testo: biamo essere freddi nei loro riguardi ma li dobbiamo aiutare. Loro a volte
            vivono allontanati dalla società e vivono in miseria.
            Come già ho detto e mai mi stancherò di ripetere, loro vivono con la gioia di essere
            vivi. 
Casella di testo: Casella di testo: Anche se questa malattia continua a colpire molte persone (una grossa percentuale
            su tutto il mondo) abbiamo la fortuna di averle con noi nel senso che siamo fortunati perchè li
            vediamo vivi, li vediamo crescere, giocare,…., ma anche loro hanno la fortuna di essere in questo mondo
            insieme a noi. Quando per strada ci capiterà di vedere bambini o adulti affetti da queste malattie,
            non dob Casella di testo: La gioia di averli con noi.
Casella di testo: L’AIPRA è un’associazione fondata da persone che vivono con
            figli e/o parenti affetti dall’autismo formatasi per la prima volta a Cicciano (NA).
            Antonietta Castaldo fondatrice di questa associazione, ha un unico slogan in mente cioè: non
            abbiamo la presunzione di riuscirci ma l’umiltà di provarci. Vogliamo regalare un sorriso
            ai nostri figli ed è il solo motivo per cui la nostra associazione è nata. Il sottoscritto
            autore di questo giornale, ha come cugino una persona autistica e so che se pure strilla, si agita,
            ..., è una persona normale. Tutti quanti possiamo ammalarci, è normale allora lui è normale
            è uno di noi, che non sappia molto bene parlare non lo escludo, ma lui è come noi quando prendiamo
            il raffreddore o la tosse, lui si è ammalato di questo, di autismo, è una malattia che non si
            può curare lo so ma non per questo è diverso da noi!!!!!!!!!!!!!
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